giovedì 22 luglio 2010

Tempi biblici per la Moc

Deve sottoporsi ad un esame specifico, ma dovrà attendere fino a dicembre 2012. Per una pensionata di Lenola la prima data disponibile per un esame Moc è questa. Il test può essere eseguito in provincia solo negli ospedali «Dono Svizzero» di Formia e «Goretti» di Latina. La signora, come prescritto dal suo medico curante, è andata a prenotare la visita al «San Giovanni di Dio» di Fondi. Qui le è stato detto che la prima data disponibile è tra due anni e mezzo a Latina. Un periodo che, ovviamente, non è sostenibile per una persona che necessita dei risultati in tempi celeri. Non va dimenticato che Moc sta per mineralometria ossea computerizzata. Si tratta di una tecnica di investigazione medica, il cui scopo è quello di accertare lo stato di mineralizzazione delle ossa. La Moc, nello specifico, misura la densità della massa ossea, rivelando la degenerazione della struttura. Un esame fondamentale per verificare la presenza e lo stato dell'osteoporosi. E dopo due anni un problema del genere può essere devastante. Unica soluzione andare in strutture private e sborsare ingenti somme di denaro. E' storia nota oramai. Non è né il primo né, purtroppo, sarà l'ultimo caso di questo genere. Ciò non toglie che la vicenda vissuta dalla 64enne di Lenola preoccupa per lo stato della sanità pontina. Risale ad appena qualche settimana fa, la vicenda di un fondano che si è sottoposto ad alcune analisi specifiche presso il laboratorio dello stesso ospedale e che, dopo due mesi, ancora non aveva ricevuto i risultati. Sono casi di malasanità. E' inutile negarlo. Problemi di fondi e strutture che arrivano dall'alto e si ripercuotono sugli utenti degli ospedali pubblici pontini. Tra questi, purtroppo, spicca il «San Giovanni di Dio».
Riccardo Antonilli

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