Lettere "scomparse", interrogazione parlamentare di Pedica

Quando le elezioni sono passate e già si va definendo la composizione della prossima amministrazione comunale di Fondi, il senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica è pronto a presentare un’interrogazione parlamentare e una denuncia per quello che definisce “il misterioso smarrimento” delle sue lettere inviate alle famiglie di Fondi. “Parlando con i cittadini – spiega - mi è stato confermato che le lettere che avevo spedito loro, contenenti nomi e cognomi dei mafiosi e dei collusi e dei raccomandati, nonché un appello a scegliere l’onestà e la trasparenza con il voto di domenica, sono arrivate nelle case con una media di 1 lettera su 10 famiglie. Questo è un fatto gravissimo anche perché tutte le altre lettere degli altri candidati sindaco sono state correttamente recapitate. Non voglio pensare che la ragione del misterioso smarrimento sia che quello che ho scritto lettere faceva paura a qualcuno. Questo episodio sconcertante, - continua - che dimostrerebbe come tutto il sistema di Fondi sia viziato dall’illegalità, non resterà senza conseguenze. Presenterò in merito una interrogazione parlamentare e sto valutando di adire le vie legali perché la polizia postale faccia chiarezza. I cittadini di Fondi – conclude - sono stati privati di tutto, trasparenza, diritti e serenità, non possono toglierli anche l’informazione.”