E' guerra aperta tra «Fondi Viva» e il dirigente della Polizia municipale di Fondi, Dario Leone. I consiglieri di opposizione: Fernando Di Fazio, Arnaldo Faiola e Raffaele De Bonis, assieme al capogruppo del gruppo misto, Claudio Padula sono stati querelati dal comandante. I quattro esponenti politici, lo scorso 17 settembre, in seguito a notizie stampa in cui erano riportati stralci di intercettazioni ’compromettenti’ riguardanti Leone e il dirigente del settore urbanitica Martino Di Marco, avevano scritto al sindaco chiedendo la sospensione dei due. Ora, i rappresentanti di Fondi Viva non accettano la ’mossa’ di Leone rivendicando il proprio «ruolo di consiglieri di opposizione che non può essere oggetto di intimidazione. Non è possibile - ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il capogruppo Di Fazio - che dei consiglieri che fanno una richiesta legittima vengano querelati.Noi - ha concluso - non abbiamo fatto altro che adempiere al nostro dovere». La battaglia tra maggioranza e opposizione, comunque, non si esaurisce qui. Nell’occasione, infatti, si è avuto modo di sapere come il consigliere Padula, dopo essersi visto negare in più occasioni della documentazione dagli uffici di Palazzo san Francesco, abbia impugnato carta e penna e scritto, il 18 febbraio 2008, al prefetto di Latina, segnalando la ripetatuta violazione da parte del comune sia dell’articolo 48 «diritti di informazione dei consiglieri» dello statuto comunale, sia dell’articolo 23 comma 1 del regolamento degli organi del comune di Fondi.
Riccardo Antonilli
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